Incontro Associazioni ambientaliste con  il Comune di Modena

Verbale[1]

Incontro Associazioni ambientaliste Modena con Comune di Modena

Assessorato Ambiente 16 Settembre ore 16.30-18-30

Presenti: Ass. A. Filippi( Ambiente, Mobiltà sostenibile, Agricoltura), Ass. D Ferrari  (Quartieri, Partecipazione, Europa), E. Carretti (Fiab), M. Solmi (Legambiente),C. Vecchi (Germogli di Salute), P. Lauriola (ISDE)

Non hanno potuto partecipare: Inco.Scienza, Ingegneria Senza Frontiere Modena, WWF Emilia Centrale, Lega Difesa Ecologica.

 

Obbiettivi della riunione

Dopo le elezioni Amministrative a Modena del 26 Maggio 2019 occorre discutere proposte su:

  • come organizzarsi per proporre una o più iniziative per una “Relazione sullo stato dell’Ambiente della Provincia di Modena ” (RSA-MO). Cosa occorre fare per realizzare questo genere di iniziativa/e? Su quali elementi istituzionali organizzativi si può fare affidamento?
  • Collegato a questo specifico tema, occorre dare una risposta per un maggiore e migliore coinvolgimento delle Associazioni ambientaliste, eventualmente tramite la Consulta dell’ambiente

 

Interventi

Per quanto riguarda la RSA-MO

  • Dare un quadro di insieme entro cui si inseriscono le diverse specificità/problematiche ambientali
  • Rendere RSA-MO sistematica, sostenibile , inclusiva di: Istituzioni, Associazioni e cittadini, un occasione di partecipazione alla conoscenza e alla pianificazione.
  • La RSA dovrebbe diventare il momento centrale dell’attività di quello che diventerà la nuova Consulta per l’ambiente (v sotto).
  • Un elemento essenziale è che dovrà essere fruibile e documentato (link con la fonte dei dati)
  • L a RSA-MO potrebbe essere un incontro annuale in cui in modo accurato vengo presentate le tematiche generali e di settore sullo stato dell’ambiente nella Provincia di Modena. Non necessariamente dovrà essere un Convegno, ma comunque puntare al massimo coinvolgimento mediante nuove strategie comunicative.
  • Essa potrebbe fare riferimento a strumenti già esistenti (ad es Ecosistema Urbano di Legambiente) che garantiscano confronti omogenei con altre realtà (nazionali ed internazionali) e nel tempo.

 

Per quanto riguarda la Consulta per l’ambiente:

  • La Consulta potrebbe non essere lo strumento più adatto e sicuramente non l’unico, perché:
    • Si vorrebbe coinvolgere oltre all’Associazionismo storico, ma anche gruppi informali, per es. su temi come PUMS (Piano Unico Mobilità Sostenibile), PUG (Piano Urbanistico Generale), PAESC (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e Clima). NB per partecipare alla Consulta occorre essere iscritti all’elenco delle Associazioni di Volontariato (sito del Comune)
    • Esistono adesso nuovi strumenti/modalità di partecipazione:
      • Consulte
      • Tavoli di Lavoro
      • Forum

Essi devono regolamentati sulla base di proposte già organizzate, ma che devono valutate dalla Commissione consigliare che ha un compito “redigente”.

 

Altro, ma importante

  • Sarebbe utile costruire un portale in cui riportare tutte le iniziative delle diverse Associazioni ambientaliste.
  • E’ in programma la realizzazione delle “Cittadella della economia solidale” (via Morandi). Essa potrebbe essere una sede di incontro delle Associazioni

 

Conclusioni

  1. Sulla organizzazione della Consulta per l’Ambiente il Comune coinvolgerà le Associazioni per definire un regolamento che consenta: efficienza e partecipazione
  2. Si creerà un tavolo di Lavoro sulla RSA-MO
  3. Le Associazioni sono disponibili a collaborare con il Comune per il coordinamento delle attività di cui ai punti 1 e 2

 

 [1] Verbale concordato con i partecipanti all’incontro